Compravendite: l’analisi dell’Osservatorio immobiliare

La nota

L’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, tramite una ricerca, ha rilevato come nel primo trimestre del 2015 ci sia stato un calo del 3% nelle compravendite in Italia.

 

Gennaio – marzo 2015

Secondo la ricerca dell’Osservatorio immobiliare, nel primo trimestre di quest’anno le compravendite sono scese del 3,4% in confronto allo stesso periodo del 2014. Facendo una classifica, i settori più penalizzati sono stati il produttivo (-7,1%), il terziario (-6,4%) e il commerciale (-5,2%). L’Agenzia delle Entrate specifica che i dati raccolti dall’Osservatorio immobiliare sono confrontati con quelli dell’anno scorso, quando c’è stata la formalizzazione di tanti acquisti, in realtà chiusi alla fine del 2013, approfittando delle agevolazioni fiscali derivanti da aliquote più basse. Se, invece, si considerano i dati al netto delle transazioni del primo trimestre 2014, i primi tre mesi di quest’anno hanno invece registrato un lieve miglioramento del mercato delle case: +0,8%.

 

Geografia delle compravendite

L’Osservatorio immobiliare ha notato che nei primi tre mesi del 2015 sono state portate a termine 95.448 compravendite di case, -3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il fenomeno è più accentuato in centro Italia (-7,3%), seguito da Nord (-2,4%) e Sud (-0,8%).

Guardando la situazione nel dettaglio, si hanno dati positivi da Palermo (+11,2%), Napoli (+3,6%) e Milano (+2%). Rispetto al primo trimestre 2014, non cambiano molto i numeri per Bologna (-0,1%) e Firenze (-1%), mentre cali sostanziali ci sono stati per Genova (-18,9%), Roma (-11,4%) e Torino (-9,5%).

Mediamente, i capoluoghi hanno subito una diminuzione del 4,6% ogni trimestre, mentre le altre sono riuscite a mantenersi su un -2,2%.

 

Compravendite, istruzioni per l’uso

A dispetto di quanto detto più sopra, il settore immobiliare sembra avere ogni tanto degli sprazzi di ripresa. Chi desiderasse comprar casa o dei locali per avviare un’attività commerciale, è bene che si faccia aiutare da professionisti, perché le pratiche da svolgere sono tante e i documenti da chiedere possono essere molti: visure catastali, materiali della Conservatoria dei registri catastali, planimetrie e richieste di volture. Tutti questi incartamenti sono necessari per portare a termine una compravendita immobiliare, con la certezza di fare un acquisto certificato e documentato attraverso la trascrizione e pubblicazione, per esempio nel caso della Conservatoria dei registri catastali, di atti notarili, disposizioni giudiziarie, eredità e tutto ciò che pertiene il cambio dei diritti reali di godimento sulle case (o sui locali) a favore o meno di determinati individui.

 

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