A livello professionale ormai da molti anni si preferiscono gli attrezzi pneumatici ai più pesanti e poco versatili utensili elettrici. La disponibilità in commercio di questo tipo di attrezzi è sempre più ampia, anche perché solitamente i professionisti prediligono questo tipo di utensili. Sono infatti più leggeri, più pratici e più facili da usare, oltre a necessitare di minore manutenzione.
Cosa sono gli utensili pneumatici
Chiunque, anche un semplice hobbista, sa come funziona un qualsiasi utensile elettrico: un piccolo motore, a batteria o collegato alla rete, fornisce tutta l’energia necessaria al funzionamento del singolo attrezzo, sia esso un avvitatore o una levigatrice orbitale. Negli utensili pneumatici invece è l’aria compressa che fornisce l’energia necessaria al movimento, fornita ovviamente da un compressore. Ormai da moltissimi anni a livello professionale si usano avvitatori pneumatici industriali, ma anche trapani, levigatrici, sollevatori o spara chiodi, che funzionano grazie all’aria compressa.
Scegliere un avvitatore pneumatico
Gli avvitatori pneumatici di alta qualità sono fatti per un utilizzo costante e regolare nel tempo. Il minor peso, ma anche le minori vibrazioni e la maggiore potenza del singolo utensile, garantiscono la massima praticità al professionista che lo utilizza. Non stiamo quindi parlando di vantaggi minimi, ma di permettere a un qualsiasi operatore di utilizzare un utensile per ore, avvertendo minore fatica e problematiche ad esso correlate. La scelta di un avvitatore pneumatico di tipo professionale, per uso industriale, è correlata ovviamente all’uso che si dovrà fare dell’attrezzo. Per fare un esempio semplice, un gommista sceglierà di norma un modello diverso da quello preferito da chi monta mobili o da chi opera nell’auto motive. Le differenze riguardano sia la tipologia di avvitatore, sia il costo o la potenza del singolo oggetto. Questo vale per gli avvitatori ad aria compressa, ma anche per qualsiasi altro utensile simile.
Il compressore
Prima di decidere quali attrezzi pneumatici acquistare è importante fare qualche considerazione sul compressore. Proprio come avviene per gli attrezzi, in commercio sono disponibili diversi modelli di compressore. Si diversificano per il volume di aria al secondo; gli attrezzi pneumatici, soprattutto quelli di tipo professionale, sono progettati per funzionare con aria ad una precisa pressione; averne meno o di più a disposizione non danneggia necessariamente l’utensile, ma di certo non ci permette di utilizzarlo nel modo migliore possibile. Oltre a questo è importante valutare l’uso che se ne fa quotidianamente; ci sono poi compressori molto grandi e ingombranti, così come piccoli modelli a valigetta, adatti ad essere trasportati in auto o su un furgone. Alcuni compressori di tipo industriale hanno alimentazione a 380 V, ma se ne trovano anche con motore a benzina, da utilizzare in luoghi in cui non è presente una rete elettrica. L’attacco per il compressore
In linea generale gli attacchi delle tubature dei compressori e degli utensili pneumatici sono di tipologie molto simili tra di loro. Non esiste però un vero e proprio standard, quindi se si ha un compressore che offre un attacco diverso da quello degli utensili che si possiedono si sarà costretti a cercare degli adattatori. Non si tratta di un problema eccessivamente grave, ma è consigliabile valutare il tipo di attacco quando si acquistano questi prodotti, per non trovarsi poi con brutte sorprese al momento dell’utilizzo.