Confcommercio su intimidazioni mafiose a Confindustria

“Piena solidarietà ai colleghi di Confindustria, oltre che ai procuratori di Caltanissetta e Reggio Calabria, per il vile gesto di cui sono stati oggetto per aver intrapreso come organizzazioni di categoria un cammino che rispecchia quella cultura della legalità che si sta sempre più diffondendo e sul quale non si torna indietro”: questo il commento di Luca Squeri, Presidente della Commissione Sicurezza e Legalità di Confcommercio alla notizia delle intimidazioni ricevute dal procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, dal Procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, dal presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello e da Antonello Montante delegato in Confindustria per i rapporti con le istituzioni preposte al controllo del territorio.

“Denunce contro chi chiede il pizzo, collaborazione con le istituzioni, le forze dell’ordine e con la magistratura, diffusione della cultura della legalità, costituzione di parte civile, codici etici e protocolli sono sempre più la regola piuttosto che l’eccezione – conclude Squeri – anche nel sistema Confcommercio, che condivide con i rappresentanti di Confindustria un impegno costante al fianco degli associati nel contrastare gli attacchi della mafia all’economia sana del Paese.”

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