Le importazioni di marmo in Italia

Nel 2010 le importazioni del comprensorio apuo-versiliese sono state di oltre 278 mila tonnellate per un valore complessivo di 81 milioni di Euro, con un aumento, rispetto al 2009, del +9,82 % in quantità e del +20,86% in valore, mantenendosi in linea (pur con qualche scostamento) con quelle italiane perché sulle voci di maggiore importanza, quelle relative ai grezzi, particolarmente dei graniti, l’andamento è in crescita come per quelli nazionali.
Un elemento particolare caratterizza il distretto toscano: la quota delle sue importazioni, rispetto al totale nazionale, è inferiore alla media degli altri distretti perché l’industria lapidea locale fa del marmo bianco un vero punto di forza competitivo, tanto che, a fronte di una quota export che sfiora un terzo del valore nazionale, l’import apuo-versiliese è poco superiore al 20%.
Anche la qualità delle importazioni sottolinea la forte specializzazione della produzione toscana con i graniti che superano i marmi in misura assai minore rispetto al quadro nazionale ribadendo che le esportazioni locali valorizzano i marmi toscani. I Paesi fornitori non sono diversi da quelli del ventaglio nazionale: dall’Unione Europea si riaffacciano Spagna e Portogallo mentre per il resto d’Europa la Turchia aumenta i valori ma non i volumi. Fra i fornitori extraeuropei crescono decisamente Brasile, Iran (ma con numeri ancora modesti) oltre alla Cina. L’India ha invece un andamento analogo a quello della Turchia, sale nei valori, ma non nei volumi con aumento del valore medio dei materiali inviati. I prossimi mesi ci diranno, considerando anche gli eventi che caratterizzano questo primo scorcio del 2011, fino a che punto è fatta sentire la ripresa soprattutto per le aziende specializzate e attive nell’export e se questa ripresa riuscirà a consolidarsi e ad estendersi anche al resto dell’apparato produttivo locale, consentendo di riassorbire quegli aspetti negativi e pesanti che pure hanno inciso nel corso del 2010 sulla struttura settoriale del comprensorio lapideo locale. Si spera sempre in un attenzione sempre maggiore per il settore marmo, una industria di lavorazione di una delle meraviglie del mondo.

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